Monday, May 02, 2005

il male - pensieri posteriori ad una visione illuminante

Nell'antichita' era qualcosa da esorcizzare, da evitare con ogni mezzo. Lo si raffigurava nelle figure classiche, sconfitto da personaggi di indubbia fama quali santi protettori, personaggi d'alto lignaggio e papi vari. In posti lontani, idilliaci e idealizzati in simboli di sicuro significato. Lo si confinava.
Quando oramai anche le figure classiche cominciarono a non dire piu' nulla, soprattutto grazie all'avvento della rivoluzione industriale, si comincio' a raffigurarlo nella vita di tutti i giorni: sempre da esoircizzare, ma qualcosa di quotidiano, presente nel mondo in cui si vive. Si volette confinarlo.
Quando anche l'ottimismo industriale vene a meno, si innesto' nella morente onda illuministica un totale disfacimento dei valori umani, che porto' ad una totale incomprensione su cosa era "buono" e cosa era "cattivo". Non ci si stupi' piu' di nulla, oramai la quotidianita' era solo una monotona marcia verso la morte, la vita una alienazione non chiesta. Dove riporre le speranze, allora? Nella sessualita' spinta, nelle pratiche esoteriche, nel blasfemo. Potete metterci qualunque cosa volete in questa lista parziale, vi stupirete nell'accorgervi che tutto verte attorno alla figura del male. Oggi questa parola non significa piu' nulla, e' solo una vecchia etichetta per bollare cio' che e' incomprensibile. Appena sara' comprensibile gli si dara' il nome piu' opportuno. Non si vuole piu' confinarlo, ma spiegarlo.

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

E nella stessa giornata trovare una Stella,
morire d'un abbraccio che ti stringe il cuore,
lo prende, lo strazia e se lo porta via per sempre.
Città lontane, vecchie signore che stanno a guardare, come le stelle lontane che ci guardano di lassù e chissà se vedono come batte questo cuore matto che non mi da tregua.
Perso in un secondo,
perso in un sguardo,
perso dentro di te,
e lo so solo io,
anche innamorato.

7:29 AM  
Anonymous Anonymous said...

Alla mostra del male posi un enorme specchio
perchè il male è chi lo vede e chi lo fa.

11:13 AM  

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