Friday, November 18, 2005

Sul come ci ha fregato Melissa P.

Io me la immagino Melissa P. quando e' andata a consegnare il proprio plico di fogli, il primo, all'editore: scarpe con il tacco basso, vestitino svolazzante, un filo di trucco sul viso giovane. Fatta venire a concludere l'accordo per le stampe, avrebbe firmato con un sorrisetto sornione sulle labbra: ci stava fregando tutti.
Si, miei cari lettori, ci ha letteralmente fottuti tutti, sia davanti che dietro, con un libro assolutamente anonimo, trattante misfatti e consuetudini sessuali, di una ragazza dalla mente fuggevole. Un libro che potrebbe essere scritto da chiunque per quanto concerne lo stile, mentre per i contenuti, sapete meglio di me che la mente puo' partorire quanto di peggio si possa sperare. Che cosa ha fatto in piu', quindi, Melissa? Ha solo messo la faccia, la reputazione di una ventenne, salvo andarsene a salvare in corner, non rivelando la vera identita'. Si, chiaro, adesso si e' esibita al mondo, ma con due milioni e mezzo di copie vendute, pure io potrei spacciarmi per una drag queen esercitante, credetemi.
E se qualcuno mi venisse a dire che quel libro ha significato molto per lui, sappia che e' stato raggirato ben bene. Perche' quelle parole di elogio non provengono dal buon gusto, ma dallo shock di aver comperato un libro pornografico, senza essersene resi conto. Trarlo dall'ultimo piano in alto, al di la di una spessa barra verde, in un Autogrill sull'autostrada del sole: quella sarebbe stata la degna collocazione.
Brava Melissa P., non stanchero' mai di affermarlo: tu si che sai come va il mondo. Squilli di trombe e rulli di tamburi, arriva la regina della narrativa italiana!

3 Comments:

Blogger NeveDiLimone said...

Caro Oscar non dimenticare pero' che la maltrattata Melissa ha solo dato al mondo cio' che il mondo chiedeva. Se viviamo in un posto dove la superficialita' regna sovrana e dove un pompino descritto minuziosamente vale piu' di dieci poesie o di cento pagine di filosofia, allora e' giusto che quel libro sia ricordato, anzi idolatrato! Ogni realta' ha le icone che si merita!
Melissa P. non ha fregato nessuno.
E' il mondo che ha il cervello fottuto!

3:40 AM  
Blogger Nico Guzzi said...

ci proverei anche io a mettermi un vestitino rosso per mettere in bella vista seno e gambe ma sono uomo e credo che con l'editore non funzionerebbe, ahahaha, ma almeno a quel punto avrei l'alibi e potrei dire di essere vittima della discriminazione che c'è verso i transessuali, anche se a Roma si vocifera che Vladimir Luxuria si candiderà come capolista per Rifondazione Comunista

9:50 AM  
Anonymous Anonymous said...

Concordo con nevedilimone.Personalmente non capisco il perchè di tanto clamore, nel libro ci sono fatti che molti adolescenti vivono, ci sono cose che molti sanno , vedono, fanno solo che non lo dicono.Non è solo frutto della sua mente quello che è riportato e quando è stato scritto era per un fine diverso..forse un semplice diario? ma la società che che alletta, chiede, offre....ha chiamato e ciò che era semplice si è trasformato.
Justine

6:06 AM  

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